Potenza, 30 settembre 2023 –Tempo di bilanci per la conclusione del progetto Move-Ment gestito da l’impresa sociale Le rose di Atacama e che mira a favorire l’evoluzione di un percorso nel quale i cittadini e le cittadine migranti possono acquisire consapevolezza delle regole e delle procedure di accesso in Italia, attraverso una rete territoriale stabile e interagire con istituzioni, imprese e settore sociale.
In una conferenza stampa sono stati presentati i dati più rilevanti. Sono stati portati a termine tutti 24 i percorsi di formazione professionale sia in Gambia che Senegal, seppure con scostamento rispetto al cronogramma anche a causa del Covid. Il numero effettivo complessivo di cittadini di Paesi terzi coinvolti nelle attività progettuali è stato di 972. Il numero di cittadini di paesi terzi che ha effettivamente beneficiato di percorsi di formazione pre-partenza per ricongiungimento familiare è di solo di 2 persone, in quanto sia in Gambia che in Senegal a seguito di un’attenta e approfondita verifica per molti dei destinatari non sussistevano i requisiti richiesti per il conseguimento del ricongiungimento familiare.
Il numero di cittadini di Paesi terzi che ha effettivamente beneficiato di percorsi di formazione pre-partenza per motivi di lavoro subordinato o di formazione professionale è pari a 590 (cittadini Senegalesi e Gambiani, uomini e donne, di età compresa tra i 18-34 anni); – Il numero di cittadini di Paesi terzi che ha effettivamente beneficiato di percorsi di formazione linguistica è pari a 590 (cittadini Senegalesi e Gambiani, uomini e donne, di età compresa tra i 18-34 anni); – Il numero di cittadini effettivamente iscritti ai percorsi di formazione professionale è pari a 590 (cittadini Senegalesi e Gambiani, uomini e donne, di età compresa tra i 18-34 anni); – Il numero effettivo di cittadini di paesi terzi che ha concluso il percorso di formazione linguistica è pari a 472 (cittadini Senegalesi e Gambiani, uomini e donne, di età compresa tra i 18-34 anni); – Il numero effettivo di cittadini di paesi terzi che ha concluso il percorso di formazione professionale è pari a 472 (cittadini Senegalesi e Gambiani, uomini e donne, di età compresa tra i 18-34 anni); – Il numero di cittadini che ha effettivamente conseguito l’esame di Lingua Italiana Livello A1 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Dakar ed ha ottenuto una certificazione attestante il livello di conoscenza della lingua italiana è pari a 106 (cittadini Senegalesi e Gambiani, uomini e donne, di età compresa tra i 18-34 anni); – Il numero di cittadini che ha effettivamente superato con esito positivo l’esame finale del percorso di formazione professionale è pari a 377. 3.
“Soddisfazione è stata espressa dalla presidente dell’impresa sociale Anita Sassano. E’ stato un progetto molto impegnativo, siamo stati spesso nei due paesi a gestire l’intero percorso. Le criticità e le problematiche incontrate, la rendicontazione delle spese, le verifiche amministrativo-contabili da parte si tratta di attività trasversali, non direttamente connesse agli obiettivi e ai risultati del progetto”- è stato spiegato.
Un progetto che ha coinvolto diversi partner come ELDAIFP, in accordo con quanto stabilito da progetto, ha portato avanti e concluso con successo tutte le attività di formazione di operatori/insegnanti coinvolti nelle attività di formazione con gli studenti in Gambia e Senegal. E’ stata condotta una capillare campagna informativa in Italia, Gambia e Senegal in maniera costante e ripetuta svariate volte nell’arco dell’intera durata del progetto al fine di sensibilizzare sul territorio in merito agli obiettivi di progetto, in particolare attraverso la distribuzione di brochure informative. Sono stati costantemente implementati i contenuti della pagina Facebook e del sito web, sono stati realizzati articoli di giornale ed interviste su tv locali per diffondere e sensibilizzare in merito ai contenuti e agli obiettivi del progetto in Basilicata, in Gambia e Senegal. Sono stati realizzati tutti gli interventi di orientamento, esplicatisi in counseling di orientamento e bilancio delle competenze. Le rose di Atacama si è occupata non solo delle iscrizioni degli studenti agli esami che si sono svolti in varie sessioni presso l’Istituto Italiano di Cultura di Dakar, ma anche all’organizzazione e agli aspetti logistici relativi agli spostamenti degli studenti per il raggiungimento della sede d’esame. Inoltre l’Associazione Impresa Sociale in seguito all’ottenimento dei risultati degli esami, ha stilato un elenco con i nominativi di tutti coloro i quali hanno superato con successo lo stesso e ha provveduto a verificare la presenza dei requisiti necessari agli studenti per eventuali trasferimenti lavorativi”.